Un giro tutto ROSA

Rosa è il colore del giornale più letto dagli italiani : La gazzetta dello Sport. È il colore della maglia del vincitore del giro d'Italia, la corsa ciclistica leggendaria che ha fatto imparare la geografia agli italiani , con i suoi eroi, le sue imprese, i tifosi ai bordi delle strade. Per molti resta il miglior sport da fare davanti alla tv ancora oggi.

L'impresa ha preso inizio nel 1909 col montepremi ricchissimo per l'epoca, 25.000 lire. La prima edizione era composta da 2447 km divisi in 8 tappe, da Milano a Napoli, cioè fino dove c'erano strade percorribili. Ma non erano le strade di oggi, erano strade spesso piene di buche e fango. I partecipanti erano 127. Quell'anno vinse Luigi Ganna, appunto il "re del fango". Nel 1924 c'è stata perfino una donna, Alfonsina Strada, il "diavolo in gonnella"!

È del 1931 la prima maglia rosa, di lana pesante e col collo alto.

Tra i nomi storici, voglio ricordarne solo due : Gino Bartali e Fausto Coppi.

Per la cronaca, la corsa di quest'anno (9 maggio- 1 giugno) è stata vinta dal britannicp Simon Yates.