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La cucina di Natale

Per Natale quando ero piccola andavamo dagli zii a Nocera Umbra in provincia di Perugia. Come da tradizione, la vigilia era consacrata ai preparativi : l'albero, rigorosamente scelto tra i ginepri era una missione dello zio Pino. Poi il presepe, fatto da mio padre che non voleva aiuti di nessun genere. Lui sceglieva il posto dove farlo e i soggetti da mettere fino a quando il gatto Kirina si lanciava nella capanna e sfasciava tutte le decorazioni.

Ai fornelli eravamo noi donne : la mamma, la zia Sara, le sorelle. La preparazione dei cappelletti in brodo era un lavoro minuzioso da certosini. Chi faceva la pasta, chi stendeva la sfoglia, chi si occupava del ripieno di carne, chi tagliava i quadratini e li riempiva, chi chiudeva i cappelletti ed infine chi li metteva sui vassoi previo conteggio.



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Come prima di uno spettacolo, la decorazione della tavola era curata. La letterina sotto il piatto dei genitori e dello zio era l'ultimo dettaglio, importantissimo. C'era un disegno e una poesia che recitavo a memoria. C'era la promessa di essere più buona.

Come mi rassicurava sapere che ogni anno avrei ritrovato questo primo piatto, esempio di una fedeltà alle tradizioni, senza il quale non serebbe mai stato un vero Natale!



Vi propongo qui una ricetta, augurandovi di assaporarla con i vostri cari.


Primo aspetto, il ripieno. In questa ricetta è cotto con i tre arrosti: vitello, maiale e cappone. Sono fatti cuocere a tocchetti e non troppo a lungo - diciamo 15 minuti - nel burro. Certe versioni prevedono la cipolla.

Secondo tradizione la sfoglia viene stesa con il mattarello, ma i vostri cappelletti in brodo saranno gustosissimi anche se utilizzerete una macchinetta sfogliatrice.


INGREDIENTI


PER IL RIPIENO:

  • 200 g filetto di maiale

  • 200 g di polpa di vitello

  • 1/4 di cappone

  • 200 g di Parmigiano Reggiano

  • 1 uovo

  • sale

  • pepe



PER LA SFOGLIA:

  • 6 uova intere

  • 2 tuorli

  • 300 g farina 00

  • 300 g farina tipo2


brodo di carne

Per la pasta all’uovo, impasta uova e farina, forma una palla, copri con pellicola e lascia riposare 30 minuti.

Taglia la carne a dadi e rosola in un tegame con un filo d’olio molto velocemente, quindi macinala al tritacarne. Aggiungi le uova alla carne macinata, il parmigiano grattugiato, un pizzico di noce moscata e pepe. Amalgama bene e eventualmente regola di sale.

Stendi una sfoglia di pasta sottile (un paio di millimetri non di più). Tagliala a quadrati di circa 3 cm per lato. Con un cucchiaino o un sacca da pasticceria distribuisci una nocciolina di impasto al centro di ogni quadrato. Ripiega la pasta in due formando un triangolo. Pressa il perimetro con le dita e arrotola ciascun cappelletto intorno al dito mignolo facendo combaciare le due estremità. Pressa bene per saldare, rovescia all’esterno la parte centrale e riponi i cappelletti su un vassoio sul quale avrai cosparso pochissima semola. Cuoci i cappelletti al momento in brodo bollente per 4 minuti e servi immediatamente.


Buon appetito



 
 
 

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